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Viaggiare in camper è libertà, ma anche responsabilità. Oltre a pianificare le tappe e godersi paesaggi e avventure, ogni camperista deve affrontare un compito imprescindibile: gestire correttamente le acque reflue.
Parliamo quindi di:
- Acque nere: provenienti dal WC (sia chimico a cassetta che nautico).
- Acque grigie: scarichi di lavello cucina, lavandino bagno e doccia.
Una gestione consapevole significa comfort per chi viaggia, rispetto per l’ambiente e conformità alle normative.
1. Acque nere – WC chimico a cassetta e WC nautico
Funzioni dei prodotti disgreganti
I disgreganti chimici o biologici per WC servono a:
- Scomporre i rifiuti solidi e la carta per facilitare lo svuotamento.
- Neutralizzare gli odori ed evitare la formazione di gas sgradevoli.
- Ridurre batteri e funghi all’interno del serbatoio.
- Prevenire incrostazioni e residui che danneggiano guarnizioni e componenti.
Tipologie di prodotti
- Liquidi: rapidi ed efficaci, ma richiedono attenzione nel dosaggio.
- Bustine o pastiglie idrosolubili: comode e già predosate.
- Formule ecologiche a base di enzimi e microrganismi: ideali per camperisti attenti all’ambiente.

💡 Consiglio dell’Associazione: preferisci prodotti biodegradabili e certificati per uso in aree camper service, così eviti problemi in fase di scarico.
2. Acque grigie – scarichi di lavelli e doccia

Spesso sottovalutate, le acque grigie possono diventare un vero problema di igiene e cattivi odori se non trattate correttamente. I residui di cibo, sapone e grassi possono creare un ambiente ideale per batteri e muffe.
Prodotti per il serbatoio acque grigie
- Additivi specifici antiodore: neutralizzano i cattivi odori fin dalla formazione.
- Detergenti antibatterici: mantengono pulite le pareti del serbatoio e le tubazioni.
- Soluzioni enzimatiche: sciolgono i depositi organici in modo naturale e sicuro.

💡 Trucco da esperto: ogni tanto, durante il viaggio, versa nel lavello un litro di acqua calda con un po’ di prodotto per acque grigie: aiuta a sciogliere grassi e a prevenire cattivi odori.
3. Smaltimento corretto – una regola d’oro per ogni camperista
Sia le acque nere che le acque grigie devono essere scaricate solo in aree attrezzate (camper service, aree di sosta autorizzate o campeggi).
Scaricare in luoghi non idonei non è solo incivile e inquinante, ma può comportare sanzioni salate.

4. Costi e frequenza d’uso
- Prodotti per acque nere: circa 10-12 € al mese, variabili in base alla frequenza di scarico e al tipo di prodotto.
- Prodotti per acque grigie: in media 5-15 € al mese, ma aiutano a mantenere l’impianto in salute più a lungo.
Investire in prodotti di qualità significa meno problemi tecnici e viaggi più piacevoli.
5. Buone pratiche dell’Associazione I 2 Poli d’Italia
- Usa prodotti certificati e biodegradabili.
- Rispetta sempre i dosaggi indicati dal produttore.
- Effettua lo scarico solo in strutture autorizzate.
- Pulisci regolarmente i serbatoi per evitare accumuli e cattivi odori.
- Durante le soste lunghe, tratta anche le acque grigie: non lasciarle ferme per giorni senza additivo.
In sintesi
Gestire bene le acque nere e grigie non è solo un dovere tecnico, ma un gesto di civiltà verso gli altri viaggiatori e verso l’ambiente.
Un camperista consapevole non si riconosce solo dalla sua meta… ma anche da come lascia il posto dove si ferma.